Il Movimento 5 Stelle ripone una grande fiducia nei cittadini amerini che, a dispetto di chi li vorrebbe confusi, capiscono bene, come sempre.
Come i tanti che in questi giorni si sono visti recapitare la TARI, magari anche con somme maggiori rispetto alla scorso anno, a fronte di un servizio che definire lacunoso è un complimento.
Come quelli che chiedono una maggiore sicurezza quotidiana e trovano di scarsa utilità una campagna straordinaria e per sua natura temporanea di controlli (è un dato di fatto che il Corpo dei Vigili Urbani è al limite dell’operatività minima).
La mancanza di investimenti invece è certificata dal bilancio presentato e confermata dalle parole dello stesso Sindaco, mentre al momento i soli progetti portati avanti sono quelli ereditati dalla vecchia amministrazione (non si può solo continuare a sottolineare le innumerevoli e inenarrabili colpe oramai a conoscenza di tutti).
La vendita dei beni comunali non potrà limitarsi a quelli indicati a bilancio proprio per la situazione dei conti, e presenta inoltre una fortissima componente aleatoria nei valori di realizzo. Componente aleatoria dovuta: alla perdurante crisi del mercato immobiliare, alla natura dei beni in oggetto, al valore di mercato degli stessi (specialmente per gli immobili più costosi) ed alle modalità con cui necessariamente si dovrà effettuare l’alienazione.
Tanto per essere chiari, il complesso dell’ex Asilo di Sant’angelo iscritto a bilancio per un valore nominale di 400 mila euro, sarà già una fortuna se si arriverà a venderlo con un valore di realizzo di € 275 mila (si accettano scommesse).
Sulla sanità, invece, con nostro dispiacere abbiamo riscontrato nell’ultimo Consiglio lo stesso atteggiamento di basso profilo, quando non di vera e propria assenza, fatto registrare fin troppe volte anche in passato dagli esponenti dell’attuale centro destra. Basta leggere i verbali del Consiglio Comunale sulla casa della salute del 30 luglio 2015 o sfogliare il programma presentato in merito, per le passate elezioni, per rendersene conto. A nulla vale sottolineare che non è materia di competenza Comunale, perché allora sarebbe fin troppo facile controbattere che se si prosegue con gli stessi atteggiamenti e la medesima arrendevolezza di chi vi ha preceduto non si potrà far altro che ottenere gli identici disastrosi risultati.
È per tutto questo che ribadiamo che il bilancio è in rosso e che se si vuole volgerlo in positivo sono necessari coraggio e progettualità.
Il gruppo Consiliare del Movimento 5 Stelle
Gianfranco Chieruzzi, Romano Banella