CANILE “DOG PARADISE”: IL M5S NON MOLLA L’OSSO

A seguito dell’ispezione dei NAS che ha causato il temporaneo sequestro del canile Dog Paradise, aggiudicatario dell’appalto per la custodia dei cani del Comune di Amelia, abbiamo presentato un’interrogazione urgente al Comune per capire come sia stato scelto e per avere tutte le garanzie, sul rispetto della legge e soprattutto degli animali.

La risposta del Comune è insoddisfacente per due motivi. Perché conferma che non è stato compiuto alcun accertamento sulla struttura, e sui cani in essa custoditi, prima della scelta. E perché conferma la volontà di procedere all’aggiudicazione definitiva dell’appalto una volta stipulata la convenzione.

Se non fosse grave potremmo giudicare ridicola (come a volte solo la burocrazia può essere) la risposta dell’Assessore Avio Proietti Scorsoni sul pieno “possesso di tutti i requisiti richiesti” da parte della struttura al momento dell’aggiudicazione della gara, visto che poi tali requisiti sono scomparsi al primo controllo superficiale.
Siamo consapevoli, purtroppo, che l’unica ragione per andare avanti con l’appalto in questione è quella di ottenere un risparmio sul bilancio a tutti i costi.

Riteniamo invece che ci siano tutte le ragioni, anche legali, a fronte del grave inadempimento, per interrompere la procedura di aggiudicazione e continuiamo a sottolineare che senza attive politiche di gestione del fenomeno tramite:

  • accordi con associazioni ambientaliste e di tutela degli animali;
  • un’attività di pubblicizzazione, sensibilizzazione e incentivo delle adozioni;
  • un controllo sull’attività svolta dal canile e sul rispetto degli impegni presi, in primis sulla possibilità per i cittadini di accedervi per vedere gli animali;
  • un piano in accordo con gli altri Comuni, la Usl e i veterinari del territorio per contrastare il fenomeno del randagismo;

anche l’obiettivo di una riduzione dei costi resta marginale e inattuabile, visto che la mobilità dei cani è esclusivamente in entrata e mai in uscita dal canile.

Infine sollecitiamo il Comune ad attivare un sistema di controlli veri, non solo formali, con l’istituzione di un registro delle presenze dei cani e un attività di verifica degli animali e dei relativi microchip, da svolgersi con cadenza almeno annuale, attraverso la Polizia Municipale.

Il gruppo Consiliare del Movimento 5 Stelle di Amelia
Gianfranco Chieruzzi – Romano Banella

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