Centro per l’impiego e volontariato dei richiedenti asilo: due mozioni per il rilancio della città.
Nel Consiglio comunale di oggi 21 novembre presenteremo tra le altre, due mozioni riguardanti la riapertura del centro per l’impiego e l’utilizzo dei richiedenti asilo per i lavori socialmente utili.
Da settembre 2017 l’attività del centro per l’impiego di Amelia e sostanzialmente ferma con forti disagi per l’utenza specialmente in questi tempi di crisi considerando anche che ad esso si rivolgono le fasce più deboli e bisognose della popolazione.
Risulta inoltre da una nostra interrogazione dello scorso dicembre che il centro per l’impiego del nostro Comune non è mai stato accreditato nel sistema dei centri dell’Umbria.
Questa situazione già intollerabile rischia, ora che il Governo ha deciso di riqualificare e potenziare i centri per l’impiego nazionali in previsione dell’entrata in vigore del reddito di cittadinanza, investendo 1 mld di euro nel 2019 e nel 2020, di tagliare fuori Amelia da questa opportunità, sia in termini di lavoro (visto che è previsto un rafforzamento significativo del personale) sia in termini di servizi resi alla cittadinanza (vista la riqualificazione operativa, gestionale e strutturale degli stessi) a favore del comune di Narni che oggi ha assorbito gran parte delle funzionalità svolte prima ad Amelia.
Per tutto questo chiediamo alla Giunta comunale di portare avanti in maniera prioritaria tutte le azioni necessarie per addivenire, nel più breve tempo possibile, alla riapertura del centro per l’impiego ed al suo accredito presso il sistema regionale, offrendo anche la nostra collaborazione per una rapida e positiva conclusione della vicenda.
Per quanto concerne l’impiego dei richiedenti asilo per lavori socialmente utili, chiediamo la pronta adesione del nostro Comune al Protocollo d’intesa con la Prefettura, come già avveniva in passato, in maniera di poter impiegare quanti di loro lo volessero.
Siamo consapevoli infatti che, l’inattività a cui queste persone sono costrette nell’attesa di completare l’iter per il riconoscimento del loro status è degradante e umiliante, non permette
ai richiedenti asilo d’integrarsi e conoscere la comunità che li accoglie, rischiando così di alimentare fenomeni d’insofferenza se non di vero e proprio razzismo, né di restituire alla collettività parte dell’aiuto che viene loro dato, senza considerare che la loro opera sarebbe utile a mantenere il decoro della città e la pulizia delle strade, visto le poche risorse che l’amministrazione ha a disposizione.
Il Gruppo Consigliare M5S Amelia