Questa volta cari concittadini il “regalo di Natale” (http://www.amelia5stelle.it/2018/12/26/regalo-natale-laddio-alla-quarta-farmacia/) vero ve lo fa il Movimento 5 stelle!!!!
Infatti solo grazie al fermo e vigile controllo sugli atti dell’amministrazione ed al nostro indefesso stare dalla parte di tutti i cittadini, si era riusciti a sventare il colpo di mano della maggioranza che approfittando del Santo Natale e dell’abbagliante luccichio delle luci dell’albero, aveva cercato di far approvare alla chetichella la nuova pianta organica delle farmacie di Amelia e avrebbe messo una pietra tombale sulle speranze di avere la nuova farmacia.
Un provvedimento strampalato, confuso nei presupposti che costituiva una vera e propria forzatura nei fini, difeso in Commissione di fronte alle SOLE nostre legittime rimostranze, da tutto lo stato maggiore della attuale maggioranza: Sindaco e Vicesindaco, con la manforte speciale per l’occasione anche dell’attuale Avvocato del Comune che non si spiegava cosa ci facesse lì.
Provvedimento ritirato poi in fretta ed in furia il giorno della sua approvazione, dopo la nostra pubblica e dettagliata presa di posizione, con la scusa che mancava il parere dell’Usl, parere assolutamente non necessario né dovuto, come la stessa Azienda Sanitaria gli faceva notare in una risposta che è un misto tra stupore ed imbarazzo.
Oggi siamo venuti a conoscenza che il TAR con la sentenza n.409 del 27/09/2019, riconosce pienamente le ragioni del Comune di Amelia (amministrazione Maraga) e del Ministero della Salute riguardo l’ubicazione della quarta farmacia (il Trullo), rigettando in toto le richieste dei ricorrenti e rendendone cosi di fatto possibile la sua realizzazione visto che la zona garantisce un ritorno economico all’investimento, ribadendo quei principi che noi stessi, pur non essendo giuristi, avevamo sostenuto:
· la “liberalizzazione” del settore perseguita dal D.L. n. 1 del 2012;
· l’ampia ed esclusiva discrezionalità nella scelta di cui gode il Comune;
· l’errore commesso dalla Regione nella delibera di recepimento della decisione comunale.
Da tutto questo se ne trae che: “Le considerazioni che precedono impongono il rigetto integrale del ricorso, unitamente al sesto motivo con cui si adduce l’illegittimità in via derivata degli atti regionali di presa d’atto e di approvazione della sede della nuova farmacia e rendono priva di rilevanza l’eccezione di inammissibilità dell’impugnativa”.
Ci aspettiamo ora che l’Amministrazione prenda atto delle ragioni della sentenza e non metta in atto comportamenti tesi ad eluderla o vanificarla.
I Consiglieri del Movimento 5 Stelle di Amelia
Gianfranco Chieruzzi
Romano Banella