…E poi vennero fora li pajacci.
La triste scenetta ripresa oltre un secolo fa da Cesare Pascarella ben si adatta alla consolidata tradizione circense umbra, oggi diretta da Catiuscia Marini.
Sotto il tendone di Palazzo Cesaroni tutto scorre tra l’apatia della maggioranza e il concorso di brani d’opposizione in qualità di acrobati e mimi.
Dopo mesi in cui la maggioranza è stata puntellata grazie a strategiche assenze della controparte, oggi, con la ricomposizione della Giunta, i consiglieri-giocolieri tirano un sospiro di sollievo, confidando di trascinare svogliatamente la legislatura fino alla fine, con immeritate indennità al seguito.
Lo spettacolino d’arte varia oggi riprende: mentre qui i nuovi-vecchi assetti saranno illustrati da contorsionisti ed equilibristi, degli esperti in discipline aeree sentiremo nuovamente parlare da lontano, con Catiuscia Marini prossima ospite d’onore al Festival internazionale del circo di Monte Carlo.
E se i cittadini-spettatori si ribellano per lo scarso impegno in sede locale, lamentando i‘numeri’ degli sprechi consumati sotto il tendone, i consiglieri-giocolieri comunque procedono. Ma stanno solo disinvoltamente accompagnando il feretro del regionalismo e della politica
…Madonna! quanta gente… Che sfilata!…
Annamo pure noi. –Poco me va.—
E annamo che sentimo ‘na sonata
Andrea Liberati,
Capogruppo M5S
Consiglio regionale Umbria